Quando le chiediamo cosa significhi per lei famiglia, Barbara Steiner non ha dubbi: «Famiglia significa anche viverla. Ciò che conta non sono i legami di sangue, ma il fatto di esserci gli uni per glialtri, anche nei momenti difficili.» Nell’incontro ci racconta cosa l’ha spinta a citare SOS Villaggi dei Bambini nel suo testamento: «Ho conosciuto SOS Villaggi dei Bambini grazie a una conferenza che mi ha colpita molto. Da lì in poi mi sono interessata sempre di più al vostro lavoro. E quel che ho lettomi ha convinta.»
Barbara è cresciuta in campagna. Terminata la scuola dell’obbligo, ha cercato di diventare droghiera, ma ha dovuto rinunciare al suo sogno per motivi di salute. In un primo momento ha quindi trovato il suo posto nel mondo dei numeri, tra le altre cose presso una società di revisione contabile leader del mercato. Passando in seguito al settore della ricerca e selezione di personale e al coaching, ha maturato il desiderio di mettersi in proprio. Oggi, da oltre 20 anni, dirige la sua agenzia di coaching a Berna. «Il mio obiettivo è sostenere le altre persone.» Oltre a nuotare, fare escursioni e dipingere, ama moltissimo viaggiare. I suoi numerosi viaggi in Asia le sono rimasti particolarmente impressi.