«La famiglia si vive»

04.09.2025 Altri temi

Barbara Steiner, classe 1967, di Ittigen, ci racconta perché ha inserito SOS Villaggi dei Bambini Svizzera nel suo testamento.

Quando le chiediamo cosa significhi per lei famiglia, Barbara Steiner non ha dubbi: «Famiglia significa anche viverla. Ciò che conta non sono i legami di sangue, ma il fatto di esserci gli uni per glialtri, anche nei momenti difficili.» Nell’incontro ci racconta cosa l’ha spinta a citare SOS Villaggi dei Bambini nel suo testamento: «Ho conosciuto SOS Villaggi dei Bambini grazie a una conferenza che mi ha colpita molto. Da lì in poi mi sono interessata sempre di più al vostro lavoro. E quel che ho lettomi ha convinta.»

Barbara è cresciuta in campagna. Terminata la scuola dell’obbligo, ha cercato di diventare droghiera, ma ha dovuto rinunciare al suo sogno per motivi di salute. In un primo momento ha quindi trovato il suo posto nel mondo dei numeri, tra le altre cose presso una società di revisione contabile leader del mercato. Passando in seguito al settore della ricerca e selezione di personale e al coaching, ha maturato il desiderio di mettersi in proprio. Oggi, da oltre 20 anni, dirige la sua agenzia di coaching a Berna. «Il mio obiettivo è sostenere le altre persone.» Oltre a nuotare, fare escursioni e dipingere, ama moltissimo viaggiare. I suoi numerosi viaggi in Asia le sono rimasti particolarmente impressi.

«I tanti bambini indifesi per strada mi hanno colpita molto e queste immagini mi hanno tormentata a lungo.» Queste esperienze hanno reso Barbara molto sensibile rispetto alla necessità dei bambini svantaggiati di tutto il mondo di ricevere amore e assistenza. «Fate un lavoro straordinario. Uno dei principi della vostra organizzazione è per me cruciale: ogni bambino deve poter crescere protetto, amato e in sicurezza, e SOS Villaggi dei Bambini crea le strutture necessarie a tal fine.» Questa è l’idea di fondo che ha convinto Barbara Steiner a citare SOS Villaggi dei Bambini nel suo testamento. La spinta a stendere il testamento è nata dalla morte prematura del fratello e dalle riflessioni sulla sua pluriennale situazione di concubinato. «Per me era importante mettere tutto nero su bianco e definire in modo concreto cosa ne sarebbe stato della mia eredità.» Guardando al futuro, Barbara si augura che i bambini della prossima generazione possano avere pace e protezione in questi tempi difficili, in modo da trovare le forze per affrontare le sfide
future. Includendo SOS Villaggi dei Bambini nel suo testamento fornisce un importante contributo in tal senso.

Responsabile del contenuto:

David Becker

Rapporti sull'impatto dei nostri progetti e i singoli destini che li accompagnano sono ciò che mi motiva ogni giorno a fare ricerca e a scrivere.

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