Che tipo di formazione ricevono i genitori di SOS Villaggi dei Bambini?

Risposta

Ogni associazione nazionale SOS Villaggi dei Bambini si impegna a fornire alle future madri SOS una formazione pratica e teorica per i loro compiti. Il programma teorico prevede una formazione di almeno tre mesi, seguiti da corsi di aggiornamento e riflessioni almeno ogni due anni. In Europa la formazione teorica dura generalmente un anno. Successivamente, le future mamme SOS svolgono un tirocinio di diversi mesi presso un villaggio dei bambini SOS. 

Secondo quali criteri vengono selezionati i genitori di un villaggio dei bambini SOS?

Risposta

Un genitore SOS è un assistente che dirige una famiglia SOS e condivide la propria vita con i bambini. I genitori SOS offrono sicurezza fisica ed emotiva e l’opportunità di instaurare rapporti nuovi e duraturi all’interno della famiglia SOS. In generale, si applicano i seguenti criteri: 
 

  • donne, uomini e coppie con o senza bambini biologici sono i benvenuti a diventare genitori SOS, nel rispetto delle norme sociali; 
  • dai genitori SOS ci si aspetta che abbiano conseguito un diploma di scuola secondaria o abbiano completato la formazione richiesta dalla legge nel proprio Paese e che possibilmente abbiano maturato esperienze accademiche e/o professionali nei settori dell’assistenza all’infanzia, della formazione, della famiglia e/o dello sviluppo della comunità; 
  • buona salute fisica e mentale; 
  • disponibilità a vivere in un villaggio o in un programma dei bambini SOS impegnandosi a lungo termine per una generazione di bambini e ragazzi; 
  • disponibilità a vivere con i propri figli nel villaggio o nel programma SOS con il partner (coniuge); 
  • disponibilità al perfezionamento e alla formazione continua. 

 

Inoltre, un genitore SOS deve possedere importanti competenze per poter soddisfare le esigenze e le responsabilità di una figura di assistenza, ad esempio la disponibilità ad assumere una «genitorialità sociale», la capacità di crescere a livello personale e professionale, di gestire le pressioni e le difficoltà nel comportamento dei bambini, di mettere in pratica i diritti dei bambini nel proprio lavoro quotidiano, di costruire relazioni interpersonali e solide doti comunicative. 
 

Posso dare il mio contributo volontario presso un villaggio dei bambini SOS?

Risposta

SOS Villaggi dei Bambini Internazionale non ha istituito un proprio programma di volontariato. È nostra costante premura occupare personale residente sul posto in tutte le funzioni e a tutti i livelli e non offriamo quindi lavoro diretto o volontariati nell’ambito dei nostri progetti. In alcune organizzazioni nazionali c’è la possibilità di svolgere attività di volontariato, che però sono studiate ad hoc per i volontari locali. 

Posso lavorare per SOS Villaggi dei Bambini all’estero?

Risposta

L’obiettivo di SOS Villaggi dei Bambini è garantire la migliore integrazione possibile a livello culturale e sociale dei bambini e dei ragazzi che vivono nelle nostre strutture.
Siamo convinti che ciò possa essere raggiunto al meglio assumendo personale locale. È quindi nostra costante premura occupare personale residente sul posto in tutte le funzioni e a tutti i livelli e non offriamo quindi lavoro diretto o volontariati per i nostri progetti all’estero. 
 

Posso lavorare per SOS Villaggi dei Bambini?

Risposta

L’obiettivo di SOS Villaggi dei Bambini è garantire la migliore integrazione possibile a livello culturale e sociale dei bambini e dei ragazzi che vivono nelle nostre strutture.
Siamo convinti che ciò possa essere raggiunto al meglio assumendo collaboratori locali. È quindi nostra costante premura occupare collaboratori residenti sul posto in tutte le funzioni e a tutti i livelli e non offriamo quindi lavoro diretto o volontariati in merito ai nostri progetti. 

Posti vacanti presso SOS Villaggi dei Bambini Svizzera

Perché SOS Villaggi dei Bambini invia la sua rivista ZOOM-SOS in una pellicola di plastica?

Risposta

Noi di SOS Villaggi dei Bambini Svizzera ci confrontiamo sempre sull’impatto delle nostre azioni sulle persone e sull’ambiente. Già da tempo siamo alla ricerca di una modalità di spedizione più ecologica per poter far arrivare intatta ai nostri donatori la rivista «ZOOM-SOS» con relativa lettera di accompagnamento. Le statistiche di altre organizzazioni umanitarie che hanno optato per l’invio aperto mostrano purtroppo che ciò comporta una diminuzione dei proventi fino al 20%. Da un lato, perché la polizza di versamento allegata può essere danneggiata e, dall’altro, perché molti donatori ritengono troppo dispendioso staccarla e rinunciano così alla donazione. A ciò si aggiunge il fatto che l’invio con la pellicola è più economico di quello aperto, in cui dobbiamo incollare o attaccare allegati. 

Il nostro compito principale è aiutare il maggior numero possibile di bambini in difficoltà e impiegare le donazioni in modo responsabile e consapevole dei costi. Non possiamo quindi rischiare di ridurre fino al 20% le entrate da donazioni e di aumentare i costi di produzione. Tuttavia, dal primo numero della rivista delle donazioni del 2020 abbiamo optato per una pellicola in plastica riciclata, che ci consente di non generare nuova plastica con l’invio e di sostenere l’economia circolare. Non appena sarà disponibile un’alternativa economica e rispettosa dell’ambiente in grado di garantire una spedizione intatta, saremo lieti di sostituire la pellicola di plastica. 
 

Quanto della mia donazione viene utilizzato per le spese amministrative?

Risposta

In qualità di ente assistenziale per l’infanzia, il nostro obiettivo primario è impiegare con efficienza le donazioni ricevute per poter sostenere il maggior numero possibile di bambini, ragazzi e famiglie in difficoltà. Lavoriamo costantemente per ridurre i costi amministrativi e snellire le strutture. Allo stesso tempo, stiamo investendo nell’acquisizione di ulteriori fondi in modo da poter aiutare in futuro ancora più bambini e famiglie in difficoltà. Le cifre concrete sugli oneri legati al progetto nonché sui costi amministrativi e di raccolta fondi sono riportate nel nostro ultimo rapporto annuale.

La Fondazione SOS Villaggi dei Bambini Svizzera opera seguendo un approccio sistematico. In questo modo è in grado di dimostrare in qualsiasi momento i propri scopi e il raggiungimento degli obiettivi, comunicare in modo aperto e trasparente, garantire la qualità e ottimizzare i processi.

Come fa SOS Villaggi dei Bambini ad assicurare che la mia donazione giunga al luogo giusto?

Risposta

SOS Villaggi dei Bambini Svizzera si impegna a impiegare le vostre donazioni in modo trasparente, efficace ed efficiente. A tal fine, ogni anno vengono svolti audit da partner esterni che verificano l’impiego delle donazioni sotto il profilo dell’efficienza e forniscono un giudizio.

SOS Villaggi dei Bambini Svizzera è certificata Zewo. Il marchio di qualità Zewo per il settore non-profit si basa su rigide direttive che le organizzazioni certificate devono assolutamente rispettare. Le direttive garantiscono:

  • l’impiego mirato, razionale ed efficace delle vostre donazioni;
  • trasparenza dell’informazione e rendiconti esaurienti;
  • strutture di controllo indipendenti e adeguate;
  • una comunicazione veritiera e una raccolta fondi equa.

A quanto ammontano gli oneri amministrativi delle spese totali?

Risposta

Queste informazioni sono disponibili nel nostro rapporto annuale e finanziario, che viene pubblicato anche online al più tardi entro la fine di giugno. In qualità di organizzazione di beneficenza, SOS Villaggi dei Bambini attribuisce grande importanza a ogni contributo dato da amici, padrini e altri donatori. Ogni piccolo importo che riusciamo a risparmiare a livello amministrativo può essere utilizzato per i bambini a noi affidati. SOS Villaggi dei Bambini detiene la certificazione Zewo sin dal 1989. Il marchio di qualità delle organizzazioni umanitarie in Svizzera è sinonimo di: 

  • impiego mirato, razionale ed efficace delle donazioni; 
  • trasparenza nell’informazione e rendiconti esaurienti; 
  • strutture di controllo indipendenti e adeguate; 
  • comunicazione veritiera e raccolta fondi equa. 

Al rapporto annuale aggiornato