Complessivamente 68 bambine e bambini nonché 11 adulti e familiari sono stati evacuati dal villaggio dei bambini SOS di Rafah a Gaza.
Attraverso canali diplomatici si è collaborato con tutte le autorità competenti per portare le bambine, i bambini e gli adulti a Betlemme, in Cisgiordania, dove sono arrivati sani e salvi l’11 marzo.
Appena attraversato il confine, la gioia dei bambini era tangibile. «Sono felice», ha detto un ragazzo. Le bambine e i bambini hanno un’età compresa tra i due e i 14 anni e sono assistiti da SOS Villaggi dei Bambini, poiché già prima della guerra avevano perso le cure genitoriali per diversi motivi. Stanno bene, date le circostanze, e ricevono supporto psicologico. Nel viaggio verso Betlemme le bambine e i bambini sono stati accompagnati dalle/dai loro assistenti del villaggio dei bambini SOS di Rafah, con tutti i permessi necessari. Anche i parenti naturali delle bambine e dei bambini, se ancora presenti, hanno dato il loro consenso. Lo scopo dell’evacuazione era quello di salvare la vita delle bambine e dei bambini. Una volta arrivati a Betlemme, quest’ultimi possono rimanere nel loro ambiente culturale e ricevere un’assistenza professionale da parte di SOS Villaggi dei Bambini.
La riuscita evacuazione è un grande sollievo e rappresenta un barlume di speranza per tutte e tutti noi. Nel nostro lavoro ci orientiamo rigorosamente ai principi umanitari internazionali, ai valori di imparzialità, neutralità e indipendenza. Come organizzazione, è nostro dovere garantire l’incolumità e la protezione delle bambine e dei bambini che ci vengono affidati.
SOS Villaggi dei Bambini Rafah continua a fornire aiuti umanitari e deve essere protetto con urgenza
Continuiamo a preoccuparci per tutte le altre bambine e gli altri bambini e persone che si trovano ancora a Gaza e la cui vita è messa a serio repentaglio. SOS Villaggi dei Bambini continua a fornire aiuti umanitari a Gaza anche nelle difficili condizioni attuali. Il villaggio dei bambini SOS di Rafah rimane un’importante sede umanitaria, che viene utilizzata per fornire misure di salvataggio alle bambine e ai bambini e alle famiglie in difficoltà. Continuiamo a sostenere le persone in difficoltà dall’area di SOS Villaggi dei Bambini, tra cui anche un piccolo numero di bambine e bambini affidati all’organizzazione di aiuto già prima della guerra, ma che non hanno potuto essere evacuati a causa del mancato consenso dei familiari, nonché le bambine e i bambini non accompagnati per i quali non è chiaro dove si trovino i familiari.
Esortiamo con la massima urgenza tutti gli attori a trattare e proteggere le bambine e i bambini colpiti dal conflitto conformemente al diritto internazionale. Ogni bambina e ogni bambino ha diritto a una vita sicura. Continueremo a lavorare a Gaza e continueremo a sostenere al meglio i bambini e le famiglie in questa situazione che rappresenta una minaccia alla loro sopravvivenza.
Da decenni, sia in Israele che in Palestina, SOS Villaggi dei Bambini aiuta le bambine e i bambini che hanno perso le cure genitoriali o rischiano di perderle e sostiene le famiglie per salvarle dal collasso.