In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, abbiamo parlato con la nostra ambasciatrice Maria Walliser dell’importanza che riveste per lei l’alimentazione e degli ambiti in cui occorre recuperare terreno anche in Svizzera.
Quali sono i tuoi piatti preferiti? E cosa ti piace cucinare in particolare per te?
Non sono una cuoca provetta e di certo non seguo le ricette. Quando cucino, dev’essere una cosa semplice e veloce da preparare. Do molta più importanza alla presentazione dei piatti e alle decorazioni per la tavola. Allora sono perfetti anche un semplice risotto, una pasta o delle patate lesse con il formaggio. Adoro preparare insalate di tutti i tipi e non ho bisogno di un piano cottura per farlo. Tra i miei piatti preferiti c’è anche un delizioso müesli Bircher con tanta frutta. Da bambina i miei preferiti erano i knöpfli della mamma, gli spaghetti al pomodoro o le frittelle con purea di sambuco. Sono vegetariana ormai da molto tempo e metto in tavola piatti a base di carne solo quando ho ospiti.
Ci sono occasioni particolari o stagioni particolari che associ a un determinato cibo o a un ingrediente?
Ogni stagione ha per me le sue specialità! Asparagi e verdure in primavera, insalate in estate, castagne in autunno, fondue in inverno!
Quali tre alimenti hai sempre in casa?
Patate, fiocchi d’avena e frutta! Ma anche cioccolato, biscotti e pane! Oppure riso, pasta e formaggio! E ho sempre anche tè, caffè e multivitaminici.
Un’alimentazione sana e completa è estremamente importante per un buon sviluppo ed è quindi parte integrante del nostro programma di lavoro. Ti ricordi quando hai iniziato ad avere consapevolezza dell’alimentazione sana?
Avevo 17 anni quando ho partecipato alle mie prime gare di Coppa del mondo di sci alpino ed è iniziata la mia carriera sportiva di alto livello. Questo ha comportato una precoce consapevolezza dell’importanza di nutrirsi in modo sano ed equilibrato. È stata la chiave di volta, oltre all’allenamento e al talento, per sopportare lo sforzo fisico.
Secondo te, cosa contraddistingue un’alimentazione sana?
Conosco la formula della moderazione fin da bambina. Tuttavia, ci sono momenti, giorni, settimane che non funzionano al meglio dal punto di vista di un’alimentazione sana. In questi casi penso che sia decisivo riuscire a trattenersi e di tanto in tanto anche fare un giorno di digiuno.
Ci sono settori in Svizzera che presentano margini di miglioramento a questo proposito?
Abbiamo tutto in abbondanza. Ciò che mi preoccupa è il Food Waste (= lo spreco di cibo) alle nostre latitudini. Con tutta questa varietà, siamo ancora in grado di decidere o di sapere cosa ci fa bene, cosa è troppo, chi non può mangiare in modo sano per motivi economici, quali alimenti sono ancora naturali e cosa contengono? Forse abbiamo perso la semplicità. Non sono il miglior esempio di sostenibilità nel settore alimentare, ma mi impegno a fare acquisti sempre più consapevoli e presto attenzione agli alimenti di stagione e, se possibile, naturali. Inoltre, ritengo importante ricordare che in quasi 90 paesi del mondo è obbligatorio per legge aggiungere l’acido folico alla farina come alimento base. In Svizzera non è così, anche se alcuni studi dimostrano che grazie all’arricchimento con acido folico si registrano oltre il 50% in meno di casi di spina bifida e oltre il 60% in meno di ictus.
In che misura il B9, ossia l’acido folico, è importante per un’alimentazione sana?
Ah, ecco il mio argomento preferito. La B9 è la vitamina della vita, l’acido folico, ed è chiamata vitamina della vita perché è responsabile della divisione cellulare. Ecco perché l’acido folico è indispensabile quando si cerca di avere figli ed è importante anche in età avanzata. L’acido folico naturale, ovvero il folato, si trova anche nei cereali, nella verdura, nella frutta, nei legumi e nelle noci. La popolazione svizzera non ha un apporto sufficiente di questa importante vitamina perché non è resistente al calore, fotosensibile e idrosolubile, ossia va persa durante la lavorazione, la conservazione e la cottura. È consigliabile integrare le scorte di acido folico con un preparato multivitaminico. Su www.stiftung-folsaeure.ch sono disponibili molte altre informazioni sull’acido folico e sulla sua importanza.
Puoi raccontarci qualcosa della tua Fondazione Acido Folico Svizzera?
La nostra è una campagna di prevenzione e sensibilizziamo la popolazione svizzera in merito all’importanza della vitamina acido folico. Da quasi 25 anni sono ambasciatrice e presidente della Fondazione. Nella nostra rivista online www.faktor-f.ch raccogliamo tutte le informazioni utili su acido folico, prodotti contenenti acido folico, alimentazione con acido folico e sui nostri partner dell’industria alimentare e farmaceutica.