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27.09.2022 Attualità Tutti eur Europa Ucraina: aggiornamento sull’aiuto d’emergenza

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Con le donazioni raccolte sin dallo scoppio della guerra sono state lanciate diverse misure di aiuto d’emergenza e il team presente sul posto è stato rafforzato.

Nel frattempo, la guerra in Ucraina ha superato la soglia dei 200 giorni e il numero delle persone che hanno bisogno di aiuti umanitari è in costante aumento. Quasi un terzo della popolazione ucraina è stato cacciato dalle proprie case, il che rende questa una delle più grandi emergenze da sfollamento al mondo. Secondo le stime dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, attualmente ci sono oltre ai 7 milioni di sfollati in tutta Europa, in aggiunta ai 7 milioni di sfollati interni in Ucraina.

Ucraina: la scuola inizia, con molte limitazioni

Ufficialmente in Ucraina il 1° settembre è iniziato il nuovo anno scolastico, in parte online, a distanza, a tempo pieno o in forma mista, sempre tenendo conto di ciò che è sicuro e possibile per i bambini della regione. Tuttavia, quasi un bambino ucraino su tre è direttamente colpito dalla guerra e quest’anno non può andare a scuola. In una dichiarazione anche il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, ha descritto la situazione in Ucraina come particolarmente preoccupante, dato che da febbraio centinaia di scuole sono state distrutte e migliaia sono state danneggiate.

Nonostante, o forse proprio a causa di queste gravi circostanze, SOS Villaggi dei Bambini Ucraina continua a reagire alla crisi umanitaria, ampliando costantemente le proprie attività. Oltre alla continuazione dei programmi di rafforzamento familiare a Kiev e Bovary e al sostegno psicosociale del proprio staff, l’attenzione è rivolta soprattutto agli aiuti d’emergenza. Nel frattempo le misure hanno raggiunto 111’705 beneficiari, di cui poco più di 106’000 in Ucraina e più di 5’000 nei paesi che hanno accolto bambini e famiglie rifugiati.

Oltre alla regione di Kiev, attualmente nell’Ucraina occidentale ci sono altre nove destinazioni:

Sedi Ucraina Aiuto d’emergenza e rafforzamento familiare

Panoramica aggiornata delle sedi chiuse, permanenti, nuove e temporanee di SOS Villaggi dei Bambini Ucraina.

Ecco come si compongono concretamente le misure d’emergenza

  • Evacuazione: trasferimento e assistenza di diverse famiglie affidatarie, famiglie di parenti e famiglie con bambini disabili da aree pericolose in luoghi sicuri.
  • Sostegno alle famiglie senzatetto: grazie alla collaborazione con i partner, quasi 32’000 persone sono state raggiunte con aiuti umanitari di base (alloggio, abbigliamento, pasti caldi, bevande secche, acqua potabile, medicamenti, ecc.).
  • Consulenza mentale e psicosociale: lavoro con i bambini e i genitori degli sfollati interni della regione nei loro luoghi di soggiorno temporanei o in istituti che forniscono servizi alle famiglie degli sfollati interni. Il programma comprende attività di gruppo e consulenza individuale incentrate sul superamento dei traumi di guerra.
  • Campo estivo: è stata avviata una riabilitazione psicologica per bambini della durata di due settimane. Il programma si articola in quattro componenti: psicologia, intrattenimento, sport e volontariato.
  • Centri sociali: individuazione delle esigenze delle famiglie. Ogni mese, i centri accolgono nuove famiglie e sostengono coloro che si sono candidati in precedenza.
  • Sostegno finanziario per le famiglie affidatarie, i parenti e le organizzazioni che si occupano dei bambini orfani.
  • Elaborazione dei traumi per le famiglie colpite dalla guerra con bambini feriti.
  • Advocacy: promozione e applicazione dei diritti dei bambini durante la guerra. Garanzia che le famiglie affidatarie evacuate in altri paesi non vengano separate. Trattamento di casi di violazione dei diritti dei minori.

I paesi di accoglienza si concentrano su integrazione e protezione

Anche nei paesi che accolgono i rifugiati ucraini in Europa si sta lavorando instancabilmente per sostenerli. Oltre a soddisfare i bisogni fondamentali, si tratta soprattutto di gettare le basi per la riuscita dell’integrazione nelle comunità locali. Durante l’estate, molti paesi hanno offerto campi estivi per i bambini affinché potessero beneficiare delle offerte educative, creative e sportive e riacquistare il senso della quotidianità.

Durante l’estate, il villaggio dei bambini SOS di Hemeiuş in Romania ha organizzato una serie di attività per bambini romeni e ucraini dal nome «Summer School Enchanted Forest». Rodica Marinoiu, direttrice del villaggio dei bambini SOS di Hemeiuş, spiega: «Abbiamo due insegnanti ucraini e due rumeni in servizio. I giovani sono coinvolti principalmente nel lavoro organizzativo, ma partecipano anche alle attività. Ci sono molti bambini rumeni che non partecipano ai programmi di SOS Villaggi dei Bambini. L’obiettivo è quello di farli incontrare con i bambini e i giovani ucraini e promuovere l’integrazione, l’accettazione reciproca e la comprensione.

Istantanea del villaggio dei bambini SOS di Hemeiuș in Romania.

Istantanea del villaggio dei bambini SOS di Hemeiuș in Romania.

Per il campo estivo abbiamo deciso di basare le attività su una popolare storia rumena che affronta il trauma di lasciare la propria casa. La storia si chiama «Enchanted Forest» e parla di una ragazza che perde la madre e deve viaggiare in condizioni difficili per trovare sicurezza. Non possiamo risolvere la situazione in Ucraina, ma possiamo regalare momenti di felicità ai bambini e ai ragazzi rifugiati.»

Gli aiuti d’emergenza in Ucraina proseguono

Anche dopo oltre 200 giorni, la necessità di misure di aiuto d’emergenza e di sostegno umanitario continua a essere elevata. Tuttavia, le molteplici e impegnative attività svolte in Ucraina e in altre sedi di SOS Villaggi dei Bambini dimostrano l’efficacia delle donazioni. Qui potete continuare a contribuire all’aiuto d’emergenza.

Responsabile del contenuto:

David Becker

Rapporti sull'impatto dei nostri progetti e i singoli destini che li accompagnano sono ciò che mi motiva ogni giorno a fare ricerca e a scrivere.

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