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06.02.2022 Attualità Diritti dei bambini Tutti Fermate le mutilazioni genitali!

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Oggi è la Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili. In tutto il mondo sono almeno 200 milioni le donne e le bambine sottoposte a questa pratica e ogni anno 2 milioni di nuove bambine subiscono la stessa sorte.

Le mutilazioni genitali femminili colpiscono moltissime donne e bambine in tutto il mondo. Nell’Africa subsahariana una ragazza su cinque ne è colpita. In Somalia e Guinea addirittura il 97 per cento della popolazione femminile tra i 15 e i 49 anni è sottoposta a mutilazioni genitali per questioni sociali e religiose. Persino in Svizzera fino a 15’000 donne o bambine sono colpite o minacciate dalla mutilazione genitale.

Conseguenze per tutta la vita

La mutilazione genitale femminile è un’operazione molto pericolosa e dolorosa, spesso eseguita in condizioni delicate, senza alcuna misura igienica. Nella maggior parte dei casi le bambine non sono sotto anestesia, ma devono sottoporsi a un’operazione di circa mezz’ora in condizioni di grande sofferenza. Un’esperienza traumatica con gravi conseguenze.

Le donne dovranno lottare tutta la vita contro le conseguenze della mutilazione genitale, poiché l’intervento, pur senza complicanze nel breve periodo, provoca gravi danni fisici e psicologici e non lo si può abolire. Toglie alle bambine il diritto all’integrità fisica, alla salute, all’autodeterminazione e alla libertà.

Successi in Etiopia

SOS Villaggi dei Bambini si impegna nei propri progetti contro la mutilazione genitale. A Kelafo, in Etiopia, il nostro lavoro ha già fatto sì che 530 uomini giurassero di non sostenere più tradizioni dannose come le mutilazioni genitali e i matrimoni precoci delle bambine e di proteggere le bambine da queste pratiche. Inoltre, nell’ultimo ciclo di tre anni il tasso di mutilazione femminile delle persone colpite è stato ridotto dal 97% al 49%. Si tratta di un primo passo positivo verso la completa eliminazione di questa pratica pericolosa.

Sostenete questo lavoro aiutando i bambini a lungo termine con un padrinato, a livello globale o in un paese di vostra scelta.

Responsabile del contenuto:

Cornelia Krämer

Come responsabile delle comunicazioni, lavoro ogni giorno per garantire che i bambini possano essere bambini, in qualsiasi parte del mondo crescano.

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