La psicologa Teresa Ngigi lavora con i bambini di tutto il mondo e sa quali quattro cose ogni piccolo desideri per Natale.
L’ultima Playstation, la casa delle bambole, una bicicletta… Le liste dei desideri natalizi dei bambini a volte fanno disperare i genitori. La psicologa Teresa Ngigi lavora su mandato di SOS Villaggi dei Bambini in tutto il mondo con i piccoli bisognosi. “Anche loro, spesso, desiderano una bicicletta o una console per giocare”, spiega l’esperta. “Più spesso, però, vorrebbero cose che noi diamo per scontate e a cui dovremmo pensare anche durante il periodo natalizio”:
1. Protezione
Con tutto il clamore sulle liste dei desideri e sui regali, è facile dimenticare che il Natale è la festa dell’amore. “Niente è più importante per i bambini di sentirsi amati e sicuri”, spiega Ngigi. “Nella vita di tutti i giorni questo significa creare stabilità emotiva e prevedibilità. Soprattutto in tempi di coronavirus, dove molte cose sono diverse dal solito, i rituali e le tradizioni sono di grande aiuto”. Sfornare insieme i biscotti o decorare l’albero di Natale lasciano una sensazione di sicurezza con cui nessun regalo può competere.
2. Consolazione
Il mercatino di Natale o la visita dei nonni per la festa sono solo alcune delle tradizioni che quest’anno non saranno possibili. “In questi momenti i bambini hanno bisogno di conforto e di buoni modelli per affrontare il cambiamento”, spiega la psicologa infantile. “Se voi stessi siete stressati e reagite in modo irritato ai pianti dei bambini, anche i piccoli subiranno questa sensazione di stress. Chi invece offre conforto e affronta il cambiamento con creatività rende i propri figli più resistenti alle delusioni future.” Per esempio, la cancellazione del mercatino di Natale e l’assenza dei nonni può anche spingerli a creare un lavoretto di bricolage in prima persona da spedire ai nonni.
3. Partecipazione
È l’8 dicembre, l’albero è decorato, la fonduta deve essere ritirata e il presepe attende di essere allestito. Il periodo natalizio è spesso così frenetico che le esigenze interpersonali sono spesso trascurate. “I bambini hanno bisogno di sentirsi percepiti e presi sul serio dai genitori”, spiega Ngigi. “Questo significa coinvolgerli nella pianificazione delle vacanze, dando loro fiducia. Anche se l’albero potrebbe non essere così perfettamente addobbato come se l’avessimo fatto noi stessi”.
4. Coesione
Durante le feste di Natale e nei preparativi, di solito passiamo più tempo insieme. C’è una buona probabilità che vi siano dissapori e zuffe. “Non è così tragico, purché i conflitti siano risolti in modo non violento e costruttivo. Per potersi sviluppare in modo sano, i bambini devono poter contare sulla capacità di affrontare un litigio”, sottolinea Ngigi. I legami familiari si rafforzano nel periodo natalizio. Questo avviene non solo in armonia, ma anche percependo quando fermarsi, scusandosi e poi cantando comunque insieme “Jingle bells”.
Con la campagna natalizia “Protezione invece di solitudine“, SOS Villaggi dei Bambini sostiene i bambini e famiglie in difficoltà bambini di stare insieme anche in situazioni difficili e permette così ai bambini di crescere in una famiglia amorevole. Potete trovare i regali di Natale adatti sul tema nel nostro negozio di donazioni sul sito www.shop.sos-kinderdorf.ch/it.