“Il lavoro minorile è un problema riconducibile alla povertà e attualmente sta aumentando a un ritmo preoccupante”, afferma Erika Dittli, la nostra responsabile dei programmi presso SOS Villaggi dei Bambini Svizzera nel nostro comunicato stampa sul tema del lavoro minorile. A causa della crisi economica, fino a 420 milioni di persone sono minacciate dal baratro della povertà, il che implica il lavoro minorile per i loro figli. Bisogna continuare a sensibilizzare attori politici e del panorama economico, nonché l’intera società e ciascuno di noi, in merito al problema del lavoro minorile, per lanciare programmi che coinvolgano sia i piccoli che il rispettivo contesto. Solo attraverso progetti duraturi è possibile ottenere un cambiamento.
SOS Villaggi dei Bambini lotta quindi contro il lavoro minorile su più fronti:
- Finanziando il materiale scolastico per le famiglie colpite dalla povertà.
- Con offerte di formazione e perfezionamento professionale e la concessione di microcrediti per i genitori che vogliono migliorare il proprio reddito.
- Con l’istituzione di asili nido, in modo che i bambini non vengano lasciati a se stessi quando entrambi i genitori devono lavorare.
- Con un lavoro di sensibilizzazione e una consulenza legale per i bambini e le famiglie interessate.
- Con pressioni politiche nei confronti dei governi, degli organismi internazionali e delle istituzioni locali.