Siccità, fame, epidemie: Più di 3 milioni di somali non sanno da dove arriverà il loro prossimo pasto o dell’acqua potabile pulita. SOS Villaggi dei Bambini nel mondo, stima, che 280’000 bambini dello stato nel Corno d’Africa assediato dalla crisi siano minacciati da una morte per fame imminente.
Si aggiungono a questa situazione le epidemie: dall’inizio dell’anno SOS Villaggi dei Bambini e altre organizzazioni d’aiuto umanitario hanno contato più di 36’000 casi di dissenteria estrema o di colera. Bambini, anziani e malati sono in pericolo di morte. “Tenendo conto di ciò che già è accaduto e ancora può succedere nel corso di questa drammatica situazione, l’attenzione dei media pubblici è minima” dice Louay Yassin, addetto stampa dell’organizzazione umanitaria a Monaco di Baviera, “La comunità mondiale non può dimenticare certe catastrofi, anche se non sono al centro dei media!”.
Altri paesi della regione del Corno d’Africa sono colpiti, come l’Etiopia, il Sud del Sudan e il Kenya: anche lì centinaia di migliaia di bambini sono minacciati dalla morte per fame. Come la Somalia anche questi stati hanno finora ricevuto solo un’infima parte dei soldi previsti dalle NU.
E quest’anno probabilmente mancherà il contributo di un importante sostenitore: gli USA programmano tagli all’aiuto internazionale.
SOS Villaggi dei Bambini è attiva in Somalia dal 1985: in due centri medici bambini sottonutriti e donne ricevono cure. Inoltre l’organizzazione gestisce un villaggio dei bambini SOS e dirige insieme ad altre organizzazioni umanitarie programmi alimentari e sanitari. SOS Villaggi dei Bambini Somalia fornisce aiuto anche agli altri tre stati colpiti dalla drammatica situazione.
Retroscena: in un’intervista Ahmed Mohamed, responsabile di SOS Villaggi dei Bambini Somalia ci parla dei bisogni dei bambini e delle famiglie colpite.