La Repubblica Centrafricana è uno dei Paesi più poveri dell’Africa con un reddito pro capite di soli 590 dollari annui. Il progresso è stato ostacolato dalla corruzione e dalla guerra civile dal 2012. Il paese dipende in gran parte dalle donazioni estere e dall’aiuto di organizzazioni non governative. Nella Repubblica Centrafricana quasi la metà della popolazione ha meno di 14 anni. Solo circa il 22 percento dei bambini conclude la scuola elementare.
A parte l’HIV/AIDS, la malaria è una delle cause più frequenti di mortalità infantile del paese. Centinaia di migliaia di bambini hanno perso i genitori nella guerra civile, sono stati reclutati come bambini soldato o hanno subito traumi per l’enormità degli atti di violenza a cui sono stati esposti. Le recenti lotte hanno aggravato i problemi esistenti che mettono in pericolo i bambini.
Nel gennaio 2014, secondo le stime dell’UNICEF, oltre 450’000 bambini sono stati colpiti dalle recenti violenze e necessitavano di protezione e assistenza. 10’000 bambini vengono reclutati con la forza dai ribelli e combattono nella sanguinosa guerra civile.