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31.03.2021 Attualità SOS Villaggi dei Bambini Svizzera Tutti Europa Ritratto del donatore: Giramondo

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Abbiamo chiesto ai nostri donatori come sono entrati in contatto con SOS Villaggi dei Bambini e qual è il motivo che li ha convinti a sostenerci.

Bee Wunderlin è un’avventuriera nata, partita già da giovane alla scoperta del mondo è arrivata ai Caraibi a bordo di una nave container. Durante il viaggio ha incontrato alcuni marinai delle Filippine che l’hanno invitata a visitare il loro paese. Un’occasione che non si è lasciata scappare. Dopo sei settimane trascorse in mare, a Manila ha subito un vero e proprio shock culturale. Così tanta gente in così poco spazio, il traffico incessante, troppa povertà e fiumi quasi irriconoscibili da quanto erano pieni di spazzatura. Ma alla lunga, il calore e la cordialità delle persone del luogo hanno lasciato in lei un’impressione ancora più forte.

Queste esperienze, e in particolare la nascita della figlia Kim nel 1998, l’hanno spinta ad attivare un padrinato nelle Filippine con SOS Villaggi dei Bambini, di cui aveva sentito parlare per la prima volta in uno spot televisivo, e quindi a dare a un bambino in difficoltà la possibilità di plasmare il proprio futuro. Inoltre, con l’azienda di riciclaggio che gestisce con suo marito, la Hs. Mühle-Recycling AG, sostiene da molti anni sette padrinati e, in qualità di responsabile ambientale, si impegna in prima persona a favore di una maggiore sostenibilità.

Bee Wunderlin sulla strada.

Bee Wunderlin sulla strada.

È impossibile negare l’influenza che i suoi genitori hanno avuto su di lei. Suo padre era capitano, e ha stimolato ben presto in lei l’amore per i viaggi. Sua madre, invece, lavorava da casa e, già ai tempi della scuola, apriva le porte ai figli di chi invece svolgeva attività esterne. Un mix di indipendenza e protezione che gioca un ruolo essenziale anche nell’educazione dei suoi figli. A Kim (21) e Levin (17) ha sempre voluto dare sicurezza, un ambiente protetto e, sopra ogni altra cosa, amore. Grazie ai social media come Facebook è ancora in contatto con i marinai che ha conosciuto al tempo e che, come lei, oggi hanno figli adulti.

Responsabile del contenuto:

David Becker

Rapporti sull'impatto dei nostri progetti e i singoli destini che li accompagnano sono ciò che mi motiva ogni giorno a fare ricerca e a scrivere.

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