Dieci anni fa, un terremoto devastante ha sconvolto le vite di centinaia di bambini ad Haiti. Grazie al soccorso immediato di SOS Villaggi dei Bambini, a cui sono seguiti anni di lavori di ricostruzione, la vita di molti bambini di Haiti è migliorata con effetti duraturi nel tempo.
Il 12 gennaio 2010, un sisma di magnitudo 7.0 della scala Richter ha raso al suolo le città dello stato caraibico, lasciandolo nel caos più totale. Oltre 220’000 persone sono decedute, 300’000 sono rimaste ferite e 1,3 milioni di cittadini hanno perso la propria casa.
Dallo scoppio della tragedia, SOS Villaggi dei Bambini ha favorito il ricongiungimento dei piccoli con le proprie famiglie, ha ricostruito le scuole e avviato programmi volti ad aiutare migliaia di famiglie a riprendersi dalla disgrazia. A Les Cayes è stato edificato un nuovo villaggio SOS, al fine di offrire un alloggio permanente ai bambini che hanno perso la propria famiglia a seguito del sisma. Celigny Darius, direttore nazionale di SOS Villaggi dei Bambini Haiti, afferma: “Senza l’aiuto del nostro ente, questi piccoli sarebbero finiti senza alcun dubbio in strada”.
“Il sostegno dei donatori ci ha consentito di provvedere alle prime necessità della popolazione colpita e di adottare misure sostenibili per migliorare la vita dei bambini e delle famiglie”, illustra Celigny Darius, direttore nazionale di SOS Villaggi dei Bambini Haiti.
Ciò malgrado, il benessere dei bambini di Haiti continua a essere minacciato da povertà, forze naturali e disordini sociali. Da settembre 2019 infatti si susseguono tumulti violenti. Le ondate di protesta paralizzano le infrastrutture e l’economia, esacerbando una situazione di miseria già drammatica.
Secondo le statistiche ONU, il 60% della popolazione di Haiti è denutrita
.
Marie Lona Beabrun, una mamma SOS di Les Cayes, spiega: “La situazione che stiamo vivendo ora è simile ai disordini sociali e al caos causati dal sisma del 2010. I bambini non possono frequentare la scuola, le persone non possono andare al lavoro e vivere qui è diventato estremamente difficile”. Il direttore nazionale di SOS Villaggi dei Bambini si appella pertanto ai politici, affinché adottino provvedimenti volti a consentire ai bambini di frequentare la scuola in totale sicurezza.
Ecco come SOS Villaggi dei Bambini ad Haiti fornisce il suo supporto da quando si è verificato il sisma
- Oltre 100 punti di distribuzione di cibo sono stati allestiti in diversi comuni di Santo, Croix-des-Bouquets e Demas.
- Sono stati distribuiti più di 10 milioni di pasti.
- 500 bambini sono stati ospitati in rifugi temporanei.
- 241 bambini sono stati riuniti con successo con le loro famiglie.
- Nel Villaggio per bambini SOS di Les Cayes, di recente costruzione, e nei Villaggi per bambini già esistenti a Santo e Cap-Haitian, i bambini senza genitori trovano una casa amorevole.
- Sette scuole ricostruite e due scuole di nuova costruzione consentono l’accesso all’istruzione a 3.200 alunni.
- 10 nuovi centri comunitari sostengono le famiglie consentendo alle donne sole e alle famiglie estremamente povere di avviare una propria piccola attività e di generare reddito.
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