To the top button
Donate ora

Occasione per le donazioni

Occasione del regalo

Nascita

  • Nascita
  • Compleanno
  • Altro

Faccio una donazione

Intervallo di donazione

Mensile

  • Mensile
  • Trimestrale
  • Semestrale
  • Annuale

Importo

CHF

Bitte Betrag wählen oder eingeben

La vostra donazione sostiene i programmi della Fondazione SOS Villaggio dei Bambini Svizzera. Grazie mille.

26.03.2018 Attualità Diritti dei bambini Tutti In tutto il mondo Gravidanze pericolose nell’adolescenza

  • Categorie
  • Regione

Ogni giorno oltre 500 minorenni nelle Filippine danno alla luce dei bambini: gli aborti possono spesso essere mortali.

Una madre su dieci, nelle Filippine, è minorenne al momento della nascita del primo figlio. La percentuale delle adolescenti in gravidanza aumenta costantemente ed è la più alta nell’Asia sudorientale. Nello stato insulare, ogni giorno ragazzine minorenni mettono al mondo oltre 500 bambini. Due terzi delle giovani madri ha alle spalle una condizione di povertà. “Nelle regioni rurali vi è carenza soprattutto di sensibilizzazione e di accesso ai contraccettivi. Molte gravidanze non sono volute”, illustra Erika Dittli, direttrice programmi internazionali di SOS Villaggi dei Bambini Svizzera.

Almeno due su cinque adolescenti incinte desidererebbero abortire, il che nelle Filippine è illegale e contro il credo cattolico che permea il paese. Un folle paradosso considerata l’età minima a partire dalla quale è possibile avere rapporti sessuali di comune accordo, ovvero appena dodici anni. “Le ragazzine, troppo giovani, spesso non sanno neppure cosa stanno facendo”, sottolinea Dittli.

Da uno studio dell’istituto demografico dell’Università delle Filippine si evince che il 46 percento di tutte le adolescenti incinte desidererebbe abortire, spesso in segreto e in condizioni mediche critiche. “Ogni anno gli aborti, eseguiti illegalmente e con dei gravi rischi per la salute delle giovani donne, costano la vita ad almeno 150 di loro”, continua Dittli. In generale una gravidanza a quell’età è un tormento sia per il corpo ancora in fase di sviluppo delle ragazzine che per i loro piccoli: circa il 10% dei figli di madri minorenni viene infatti al mondo in uno stato di denutrizione.

Le adolescenti devono inoltre interrompere il percorso di formazione scolastica, che non riprenderanno più nella maggior parte dei casi, spiega Dittli. “Spesso la conseguenza diretta dell’interruzione degli studi è la povertà e questo conduce alla mancanza di sostegno finanziario a sufficienza anche per i bambini. È un circolo vizioso.”

Da anni le Filippine attendono invano una legge che imponga ore di educazione sessuale a scuola e fornisca un accesso più efficace ai contraccettivi. “E proprio questo aspetto sarebbe fondamentale e urgente per poter ridurre l’altissimo numero di gravidanze nell’adolescenza. Nell’ambito del nostro programma Child Development & Youth Empowerment ci occupiamo di una sensibilizzazione sul tema della sessualità, conforme all’età dei bambini”, prosegue Dittli. Grazie a consulenze, interventi di natura informativa, ma anche e soprattutto attività artistiche, sportive e interattive, SOS Villaggi dei Bambini trasmette agli adolescenti a partire dai dodici anni le conoscenze di cui necessitano per prevenire una gravidanza non pianificata.