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16.02.2018 Aiuto d'emergenza Attualità Programma di aiuti Tutti In tutto il mondo Bambini in fuga in pericolo di vita

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La situazione dei profughi sull’isola greca di Lesbo è disperata: solamente nel malfamato campo profughi di Moria sono bloccate 5’500 persone. Nella condizione più drammatica versano i piccoli, mette in guardia SOS Villaggi dei Bambini: sono 2’000 quelli in snervante attesa a Moria, di cui 400 minori non accompagnati. I bambini si trovano in condizioni igieniche catastrofiche e sono esposti a violenze e abusi sessuali.

A ciò si aggiunge il freddo: “Le tende non sono riscaldate, l’acqua è gelida e le coperte si contano sulle dita di una mano”, spiega George Protopapas, direttore di SOS Villaggi dei Bambini in Grecia. “Per i bambini questo luogo è un inferno.”

Situazione precaria dei piccoli rifugiati
Fomentata dalle prospettive senza via d’uscita, la situazione dei prigionieri del campo profughi sfocia continuamente in violenti conflitti. “Se le persone vengono abbandonate a se stesse nella morsa delle temperature rigide, la situazione rischia di degenerare”, continua Protopapas. “Queste condizioni sono insostenibili per i bambini. Molti sono traumatizzati a livello psicologico, non trovano sufficiente riparo dal freddo e corrono il pericolo di divenire vittime di abusi e violenze.”

Collaboratrice SOS greca con bambini rifugiati presso un asilo d’emergenza SOS

Collaboratrice SOS greca con bambini rifugiati presso un asilo d’emergenza SOS

Necessità di assistenza completa e sostegno psicologico
I rifugiati vivono come in una prigione, solo che non si ha neppure la più pallida idea di quanto a lungo dovranno rimanere dietro le sbarre. “Famiglie e bambini sono ammassati e costretti a rimanere in questa landa per mesi, a volte per anni interi, ed è qui che devono richiedere l’asilo. Tuttavia, l’elaborazione delle richieste procede estremamente a rilento”, prosegue Protopapas.

Grazie all’operato di SOS Villaggi dei Bambini Grecia è stato possibile sostenere già 76’000 migranti con generi alimentari, assistenza psicologica, attività ricreative, offerte formative e consulenza legale. Sono state inoltre create aree per la protezione dei bambini in diversi campi d’accoglienza. In previsione dell’inverno, già settimane fa il team SOS ha consegnato sull’isola di Lesbo coperte, pannolini, medicamenti e preparazioni alimentari speciali per lattanti.