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03.11.2017 Attualità Programma di aiuti Tutti America Latina Cogli l´opportunità!

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La famiglia di Brandon si è disgregata per problemi di violenza domestica. Aura Teresa, operatrice SOS, è riuscita a reintegrare il giovane nella sua famiglia.

«Brandon è arrivato al villaggio SOS di León lo scorso febbraio. Era un 15enne alla deriva con alle spalle un’odissea di violenza, colloca- menti in istituto e consumo di droga. Il padre biologico è stato ucciso quando Brandon aveva otto anni. Il fatto che né lui né la madre abbiano potuto aiutare il padre ha scatenato in Brandon rabbia e senso di colpa che il giovane proiettava sulla madre. In cambio, la madre ha riversato il dolore per la perdita del marito, la solitudine e la frustrazione su Brandon e gli altri figli. Le autorità sono intervenute collocando i bambini in istituti diversi. In quel periodo Brandon ha avuto il primo contatto con le droghe ed è diventato viepiù aggressivo.

I servizi pubblici, non sapendo che fare, hanno affidato Brandon in queste condizioni al nostro villaggio dei bambini SOS di León. All’inizio si è ambientato bene, ma dopo qualche mese l’abbiamo sorpreso mentre consumava canapa. Abbiamo spiegato a Brandon che doveva andare in terapia per risolvere il problema della dipendenza. Lui ha deciso volontariamente di entrare in rehab.

Per Brandon sono stati tre mesi duri. Gli abbiamo fatto visita periodicamente. Col passare del tempo abbiamo maturato l’idea di riunire di nuovo la sua famiglia, affinché il dolore vissuto potesse essere elaborato insieme. Ci ha fatto piacere quando lo stesso Brandon ha espresso il desiderio di riprendere contatto con la madre. L’abbiamo accompagnato anche attraverso questa fase.

Ritrovare la sua famiglia è stato un momento molto emozionale. Da settembre abitano di nuovo tutti insieme. Andiamo periodicamente a fargli visita e Brandon appare di nuovo sorri- dente. A scuola sta studiando per recuperare il tempo perso. Una volta al mese affronta un tragitto di oltre cento chilometri per recarsi dal suo terapista. Durante la nostra ultima visita ci ha ringraziati per non averlo mai lasciato solo in tutti questi mesi con queste parole: ‹Non sempre nella vita si presenta un’opportunità, ma quando ti capita di averne una, afferrala e tienila ben stretta.›»